“Cosa vuoi che sia per una sportina”, il problema della plastica nell’Alta Guajira

Avreste mai pensato che nel deserto ci possa essere un problema d’inquinamento? Io sinceramente no.

Avevo sentito parlare dell’enorme isola di plastica che fluttua nell’oceano Pacifico, ne ho anche visto le immagini, ma vedere dal vivo una distesa di sportine di plastica, e brandelli delle suddette, in un deserto é stato impressionante. Ma come finita ci é finita tutta questa immondizia nell’Alta Guajira, se é praticamente disabitata? Semplice, trasportata dal vento, gettata a terra da quei pochi abitanti che sono sempre stati abituati a gettare rifiuti organici e vederli disfarsi, mentre non hanno ancora avuto il tempo di formare una coscienza ecologica sul fatto che, se il vento porta via gli imballaggi dei biscotti che i turisti gli lasciano, non significa che non ci siano piú, ma solo che si son fermati poco piú in la, impigliati in un cactus, o accumulati nei letti dei torrenti temporanei, che si formano le rare volte in cui piove. Non mi dilungheró oltre, le immagini parlano da sole.

"Torrente" di rifiuti, Alta Guajira, Colombia
“Torrente” di rifiuti, Alta Guajira, Colombia
Rifiuti ai margini del “villaggio”
Rifiuti ai margini del “villaggio”
Le capre magre dell’Alta Guajira
Un campo di “pozzanghere” di plastica

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