Dopo due compleanni festeggiati in quatantena, quest’anno finalmente sono riuscita a trascorrere una giornata normale.
Complice la mezza maratona di San Paolo, alla quale Alberto ha partecipato, abbiamo deciso di trascorrere un intero fine settimana nella capitale, e anche se tutto non é andato secondo i piani devo dire che é stato sicuramente meglio di una caipirinha in balcone come nelle due precedenti edizioni. Non staró a raccontarvi tutto quello che é andato storto, invece vi parleró dei nuovi posti che abbiamo visitato e di come ho festeggiato.
Il sabato lo abbiamo trascorso prevalentemente nel centro storico di San Paolo, perché Alberto doveva ritirare il kit per la corsa, e per non perdere la giornata abbiamo fatto un salto al Centro Cultural Banco do Brasil CCBB, dove stavano allestendo una nuova esposizione.
Centro Cultural Banco do Brasil (CCBB)
La domenica invece, il giorno del mio compleanno, visto che abbiamo dormito a Higíenopolis, ne abbiamo approfittato per fare una passeggiata in questo quartiere. Gironzolando tra i sentieri del Parque Buenos Aires, e le vie adiacenti ci siamo imbattuti nell’Instituto Atrium, un centro culturale che si trova in un villino dei primi del novecento, e la sede paulistana dello Ied (Istituto europeo di design). Siamo passati anche davanti al museo Leica, che purtroppo é ancora chiuso a causa pandemia e a questo punto mi chiedo se riaprirá mai.
Instituto Atrium
Ma diciamoci la veritá, cos’é un compleanno senza una festa? Il mio desiderio per questo festeggiamento era andare al pranzo al ristorante Vista, che si trova sulla terrazza panoramica del MACUSP, Museo di Arte Contemporanea della Univeritá di San Paolo, e anche se ormai l’ora di pranzo era passata ormai da un pó (siamo arrivati al ristorante alle 4) ci siamo messi in lista d’attesa per un tavolo e abbiamo fatto un tre in uno: pranzo-merenda-cena, con tanto di auguri cantati dai tavoli a fianco mente il cameriere mi portava un dolcino gentilmente offerto dalla casa, dopo che Attila ha insistentemente chiesto “una fetta di torta al cioccolato con la candela e il fuoco perché é il compleanno della mia mamma”. Devo dire che questo ristorante non ha deluso le mie aspettative, il posto é molto bello, la vista come dice il nome pure, e si mangia anche bene. Insomma, TANTI AUGURI A ME!
Dove abbiamo dormito: hotel Meliá Higíenopolis
Dove abbiamo mangiato (e sbevazzato): bar Salve Jorge (www.barsalvejorge.com.br), ristorante argentino Che Barbaro a Vila Madalena (www.chebarbaro.com.br) , ristorante Vista Ibirapuera (www.vistarestaurante.vistasaopaulo.com.br)
Link Utili: Intistuto Atrium www.institutoartium.org
la vita è un viaggio 
Hai saputo descrivere in modo semplice e scorrevole la tua permanenza a San Paolo ma quello che mi ha colpito maggiormente è la qualità delle fotografie che raramente si trova sui blog. Davvero complimenti.
Un saluto
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Grazie mille! Saluti dal Brasile 🇧🇷
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