Natale con i tuoi: magna come parli

IMG_20171231_122447_397
“Piadina m’hai provocato?!” – foto di Alberto Cerlini©

Si sa che a Natale si mangia sempre qualcosina in più, ma se sei espatriato e torni a casa una volta l’anno ti ritrovi con una lunga lista di voglie, che neanche una donna incinta al nono mese, e pochissimo tempo per soddisfarle. Cappelletti, lasagne, passatelli ma anche erbazzone, prosciutto crudo, pizza, tigelle, gorgonzola e meringhe alla panna (l’ordine è casuale e non per importanza). Queste sono solo alcune delle cose che entrano nel nostro tour gastronomico, perché si sa che per noi italiani il cibo non è solo “carburante”, ma è anche casa, famiglia e amici.
La mia maratona gastronomica ha inizio all’aeroporto di Francoforte: mentre aspettiamo il volo per Bologna mi sparo subito un brezel, più uno per il viaggio perché non si sa mai… Arrivati a casa di Alberto è più ora di merenda che di pranzo , quindi gnocchino al forno rigorosamente di Maletti, prosciutto di Parma e parmigiano di montagna; Giagio quest’anno ha assaggiato per la prima volta il prosciutto cotto italiano e ne ha mangiato come se non ci fosse un domani… Avete presente la fame in India?! Ecco! Se poi non c’è nulla in casa e mi si chiede un’opinione, la mia risposta è sempre una: pizza, ne sa qualcosa mia cognata che ormai ha l’iride tipo una margherita.
E in men che non si dica arriva Natale, vigilia di pesce, perché bisogna mangiare di “magro”, quindi grigliata mista dove la protagonista in assoluto è stata l’anguilla e antipasto di vongole freschissime (in fin dei conti siamo a Goro, paese della vongola con denominazione igp ), cappelletti, cotechino e purè il 25 e 26 perché bisogna fare il pieno per tutto l’anno, e visto che bisogna fare il pieno abbiamo mangiato cappelletti in svariate occasioni.Dopo quasi due anni siamo andati al cinema, lasciando Attila alle amorevoli cure della nonna, è vuoi non sparararti una bella piadina all’uscita?! Salsiccia e verdure grigliate e passa la paura.

IMG_20180102_214259_683
“… assortimento di frutta candita per sgrassare..” – foto di Elena Rosestolato©

Poi arrivano i primi dell’anno, quando ritagliamo sempre qualche giorno da dedicare agli amici di Torino…. inutile dire che la B, che sa quanto ami gli antipasti, mi ha tolto la voglia fino all’anno prossimo: selezione di formaggi con relative marmellate di accompagnamento, degustazione di salami, agnolotti d’ordinanza, assortimento di frutta candita per sgrassare, dolce.

IMG_20180301_173355_438
“Sicily” – foto di Elena Rosestolato©

se poi capita di passare a salutare in casa di siciliani ci scappa pure un cannolo alla ricotta riempito al momento. E cosa te lo dico a fare!!!!

E infine, cara la mia Italia, ti saluto all’aeroporto con un crodino.

Ma il pandoro? Beh tutti i giorni a colazione alternato al panettone.

IMG_20180106_052543_572
“Sister in law” – foto di Elena Rosestolato©

2 Replies to “Natale con i tuoi: magna come parli”

Lascia un commento